sabato 6 agosto 2011

Shimano CALCUTTA CT-251. Deep Cranking machine!



Ormai, come dice Paolo, sono diventato un serial (s)killer® e la catalogazione ossessiva-compulsiva (dei mulinelli) ne è la prova lampante. Oggi tocca allo Shimano Calcutta CT251.


Entriamo nel vivo della questione: perchè recensire un mulinello vecchio (e quasi vintage) che quest'anno compie 20 anni?! I primi Shimano Calcutta comparvero esattamente nel 1991! Già, quindi perchè?! Ve lo spiego subito: mi serviva un moltiplicatore da usare a crankbait (per bass) su una canna in fibra di verto da 7'6" ; nulla di più facile direte voi... ma come al solito le cose che sembrano ovvie sono sempre le più difficili da rendere concrete. Pur volendo andare sul sicuro affidandosi alle case più note come ABU, Daiwa & Shimano non è cosi facile: si finsice per avere ben poca scelta, molto meno di quella che si portebbe pensare. Partiamo dal principio: il rapporto di recupero, che se ne dica ci vuole un recupero lento o lentissimo. Sempre che per CRANKBAITING intendiamo la stessa tecnica!!! Per me tutto ciò che non è un Norman DEEPDIVER22 è shallow, punto e basta! Questo è uno dei punti di partenza: avevo la necessità di trovare un mulinello che recuperasse fluido un DD22 senza tante storie. Dopo svariate prove sono arrivato alla conclusione che per recuperare e pescare con continuità, e non solo saltuariamente, con i crank di profondità (tipo i dd22-dt16/20-poe's400-fat free shad-dc400-CC480 ecc.) un mulinello con un basso rapporto di recupero fosse la scelta giusta. per basso intendo da 5:1 in giù. Certo anche con rapporti superiori si può pescare coi crank, ma solo per breve periodo... Si leggono un sacco di castronerie in giro, vere se il crank lo monti per 5 minuti e poi lo togli, alla fine ti va bene pure un 7:1. Al contrario la mia esigenza prioritaria era quella di avere un mulinello specifico e mi sono accorto di quanto fosse difficile pescare per un pomeriggio con mulinelli dal recupero veloce (tipo 6.3:1 del Revo S o dell'Ultramag 3601) oppure con mulinellacci (tanto osannati) come il Cardiff 201A (5.8:1). Eccomi quindi a chiedermi qual'è il mulinello che fa per me??? Innanzi tutto sempre e comunque Round, mai low. Questione di gusti e di stile... concedetemelo! Apro una parentesi: se uno ha bisogno di un mulinello veloce ha un ventaglio di scelte non indifferente. Se uno cerca un mulinello più lento (e anche sinsitro) comincia a tribolare. Cominciamo a scartare quindi tutti i candidati low profile: Abu Revo Winch 5.3:1, Daiwa Zillion Crazy Cranker o la versione USA Zillion 100PLA 4.9:1, Shimano Bantam Curado 5:1 e il Calais e/o un altro modello che mi ora mi sfugge. Lo Zillion mi incuriosiva e tentava ma ho resistito! Ora passando ai round il mulo perfetto sarebbe stato un Mörrum SW che ha un bel peso (circa 250 gr) e il rapporto di recupero giusto, ma è praticamente introvabile, non ne ho mai visto uno dal vivo, quasi impossibile da avere senza sborsare cifre esorbitanti e pagare commissioni ad intermediari dalle occhia a mandorla ecc... Quindi sul Mörrum SW ci ho messo una pietra sopra da subito! Considerando il rapporto di recupero da 5:1 mi rimanevano i Calcutta Conquest/TE (ovvero dei CC in versione americana senza troppi trafori) perchè la serie B è troppo veloce (6:1) oppure i Daiwa Luna e i predecessori, non limited, CV-Z. Avendo molto più feeling con Shimano che con Daiwa, mi ero rassegnato a sborsare una cifra considerevole per un Conquest, oppure se lo avessi trovato a buon prezzo avrei ripiegato su un CV-Z. Scambiando quattro chiacchiere con un ragazzo abruzzese (Mikfisher) mi buttò una pulce nell'orecchio: "lascia stare i CV-Z, buoni ma un po complicati da aprire e han molti pezzettini (per me non sarebbe stato un gran problema eh!!), se non vuoi spendere per un Conquest...cercati invece un Calcutta 251 (Il prezzo varia dai 60€ ai 130€ per quelli nuovi in box)! Cominciai le ricerche e mi accorsi dell' esitenza di un altro bellissimo Calcutta col rapporto di rec. 5:1 ... il 201XT simile in tutto e per tutto al 251, ma con bobina allegerita e tutti i trafori tipo Conquest, potremmo definirlo un anello di congiunzione tra i Calcutta e i Calcutta Conquest. Con un poco di fortuna ne riesco a trovare ben due a un gran bel prezzo!!! A crank, con crank VERI, non hanno mai perso un colpo facendo il loro sporco lavoro in maniera egregia. Recuperare allegramente un DD22 senza sforzo e impuntature varie era quello che avevo sempre cercato!!! Uno è finito sulla lamiglas sr765R in fibra da crank ed è la morte sua, l'altro finirà sulla Quantum PTC797XF swimbait special e per quello che ho potuto provare, in futuro, anche questo sarà una combo che mi darà grosse soddisfazioni!!!

Ed ecco i gemellini oggetto di questa recensione Shimano CALCUTTA CT-251:
il Calcutta esce nel 1991 in 3 versioni di taglia "200" (vedi tabella sottostante; fonte: (www.mudhole.com/docs/calcut200.html) due destri (CT200A e CT250) e un sinistro (CT251). Guardando lo schema sottostante vediamo che le caretteristiche salienti son uguali tra i tre modelli: sia per la velocità che per capienza. Solo il peso differisce di poco. i CT250/251 son interamente realizzati da un blocco di alluminio e son anodizzati oro (FORGED ALUMINIUM BODY), mentre il CT200A è color alluminio "silver" ed è fatto in Alluminio Die-Cast (oggi con lo stesso "materiale" ci fanno le guance laterali dei cardiff e dei corvalus). Le differenze invero non le conosco, ma credo che cambi il procedimento di lavorazione. Ad oggi, sebbene abbia setacciato tanto web, non so rispondermi sul significato del "5" nella sigla, considerando anche che la capienza è quella di un normale taglia 200/201. Interessanti anche le altre taglie: www.mudhole.com/docs/calcut50.html
Dall'immagine sottostante traspare tutto il mio serial (s)killer® instinct: ho voluto riunire in una unica scheda lo spaccato del mulinello e le caratteristiche tecniche del modello 251: Rapporto di recupero, capienza & peso. Il mulinello nasce con 2 cuscinetti e 1 a rulli (evidenziati in giallo) e una boccola in teflon sull'asse della bobina (in arancio) che ho sostituito con un cuscinetto a sfere portando così il mulinello da 2bb+1 a rulli a 3bb+1. Il mulinello è dotato di una bella manetta solida da 85mm (per esse precisi da centro pomello sx a centro pomello dx son 84mm).
Da questa serie di foto che mostrano la parte esterna, la parte interna per accedere alla bobina e i particolari salienti come piede/bobina/piastra del freno VBS* e guancia Dx si evince la robustezza complessiva dell'attrezzo. Impressionante il telaio, cosi come è impressionante è la scorrevolezza (anche sotto sforzo) per un mulinello con soli 2 cuscinetti!

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* VBS è l'acronimo di "Variable Brake System" in pratica i pesetti "aperti" scorrono perpendicolarmente all'asse della bobina. Durante il lancio vengono spinti dalla rotazione della bobina verso l'alto, ritornando verso il centro esercitano il potere frenante. Nella foto qui sopra si possono vedere i pesetti verdi e una bustina che ne contiene una serie completa di ricambio rosa.
"Shimano makes two different brake weights; Heavy (Black, Grey or Green in color ) and Light (Red, Blue and Clear in color)."
Shimano fa due diversi pesi per i pin, 
leggeri: rossi-rosa, blu o trasparenti.
pesanti: neri, grigi o verdi

Ultime righe sull' up-grade che ho apportato. Come già detto in precedenza ho rimosso la boccola in teflon dalla bobina e l'ho sostituita con un cuscinetto SKF di pari taglia (9€). Ho sostituito anche gli altri due cuscinetti sempre con degli SKF (5€). Il rivenditore non è stato in grado di dirmi il grado si precisione e/o di collocarmeli nella scala ABEC. Anche cercando in rete non ho trovato nulla e pertanto credo che siano degli ABEC3, alla fine con circa 19€ non posso pretendere dei cuscinetti spaziali, ma almeno ho un mulinello efficiente ed in ordine. Sui vari upgrades io son solito pensare che sia meglio tenere il mulinello pulito e in ordine che "tunnarlo a bbestia" e lasciar indietro la manutenzione di base e ordinaria. Volendo, per sfizio, si potrebbe cambiare la frizione... ma non è una modifica che reputo mai necessaria pescando a crank e a swim, come già detto preferisco tenere pulita e bella secca quella originale.


Ecco a voi le ultime foto con la bobina col nuovo cuscinetto:


in pesca, durante il lancio la differenza si avverte eccome (dovrei andare sul prato a misurare in metri l'effettiva differenza di gittata tra la bobina con la boccola e quella col cuscinetto, ma non credo che lo farò mai)!!


Mulinello indistruttibile, affidabile e adatto a litigare coi pescioni brutti grossi & incazzati!


Avrei voluto mostrarvi anche l'"interno" ma non avevo tempo (e voglia!!) di riaprirlo avendo fatto da poco una manutenzione totale ai due gemllini! pertanto beccatevi sto link: www.stripersonline.com/surftalk/showthread.php?p=5738605 anche se questo mulinello è in condizioni pietose (ecco cosa succede a non fare mai un minimo di manutenzione) si vede bene tutta la "ricostruzione"!

Spero di aver fatto qualcosa di utile,


Sandro R





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