giovedì 9 agosto 2012

KNEEL & REEL


Vi traduco un articolo che ho beccato sul web, chiaro e semplice su questa tecnica bistrattata e incompresa, ma che una volta assaggiata, soprattutto dal belly, sarà FEBBRE !!!!

Bass Signature Series: Paul Elias on Knelling and Reeling


Name:Paul Elias
Hometown: Laurel, Miss.
Technique: "Kneeling and reeling" — putting the rod tip under the water's surface while crankbait fishing in order to get extra depth out of the lure.

Nome: Paul Elias,
Residenza: Laurel - Missouri
Tecnica: "Knelling and reeling", letteralmente: "recuperando inginocchiato" - Pescando a crank, immergere la canna (fino al mulinello!) sott'acqua con il risultato di ottenere un affondamento maggiore dell'esca.

History: Elias never tried the technique before the 1982 Bassmaster Classic. He heard about a few other anglers putting their rod tips beneath the surface while crankbaiting, so he wasn't the first to try it, but he may have been the first to maximize the method by fishing from his knees and putting the rod under the water all the way up to the reel.

La Storia: Elias non aveva mai provato questa tecnica prima del Bassmaster Classic del 1982. Aveva sentito parlare di alcuni altri pescatori che, mentre recuperavano i crankbait, immergevano la punta della canna in acqua, perciò non fu di certo il primo a provarci però fu il primo a perfezionare maggiormente questa tecnica pescando inginocchiato e immergendo la canna interamente fino al mulinello.

  
Highlights:Elias won the 1982 Classic using the kneel and reel technique. It was the first time he tried it. Twenty-six years later, he was still kneeling and reeling when he won the 2008 Elite Series event on Texas' Falcon Lake with a 4-day record weight of 132 pounds, 8 ounces.

I successi: Elias vinse il Classic del 1982 sfruttando la tecnica del "kneel and reel" e fu la prima volta che la provò. Ventisei anni dopo, quando vinse L'Elite Series del 2008 al Falcon Lake, infrangendo il record di pesata in 4 giorni di gara con 132 pounds e 8 onces che ricordiamolo sono 60,1+ kg stava ancora li inginocchiato a pescare con la tecnica del "kneel and reel" !!!!

  
When to Use: The technique is effective any time bass can be located within the range of a deep-diving crankbait, but Elias catches most of his bass when the water temperature is between the high 70s and low 90s — typically June through September.

Quando usarla: la tecnica è efficace tutte le volte che i bass si trovano a profondità raggiungibili con i deep divers, ma P. E. ha fatto la maggior parte delle catture quando la temperatura dell'acqua era circa tra i 21°C e 32°C temeperature che troviamo di solito tra giugno e settembre.

  
Where to Use: Kneeling and reeling is perfect anytime the bass can be found on underwater structure that's between 16 and 21 feet deep. Elias catches the bulk of his crankbait bass on ledges, humps and points.

Dove usarla: il "kneel and reel" è perfetta per stanare i bass che si trovano sulle strutture sommerse, tra i 4 e i 6 metri di profondità. P. E. ha catturato, a crank, la maggior parte dei bass pescando sugli sblazi di livello del fondo, sulle secche e ogni difformità del fondo che attira i pesci! (sembra una cazzata, tutti sappiamo cosa vuol dire "ledges, humps and points" ma tradurlo con parole semplici non è affatto cosa da poco!)

  
Tackle: Elias opts for a Quantum Q750 baitcasting reel with a 5:1 gear ratio spooled with 12-pound-test Berkley 100% Fluorocarbon line. He mounts the reel on his Quantum Signature Series 7-foot, 11-inch cranking rod (presently in the prototype stage). He says the medium gear ratio helps him get maximum depth out of his lures without much fatigue. The fluorocarbon line gives him an additional foot or so of depth and has little stretch. The rod is designed for big, deep-diving crankbaits and is long enough to give him great casting distance as well as the option of submerging as much as 7 feet of it (all the way up to the reel) to get extra depth.

Atrezzatura: Elias opta per un mulinello Quantum Q750 rapporto di rec. 5:1 caricato con del Fluorocarbon 100% Berkley da 12lb. Per quanto riguarda la canna usa la sua Quantum Signature Series 7-foot, 11-inch cranking rod (ancora in fase di prototipo). Sceglie un recupero medio basso perchè lo aiuta a raggiungere la massima profondità delle sue esche senza tanta fatica. La linea in fluorocarbon gli da all'incirca  1 piede (30 cm) di affondamento in piu e tra l'altro ha il vantaggio di non essere molto elastico. La canna è stata progettata per i big deep diving crankbaits ed è lunga a sufficienza per garantirgli lanci a grande distanza, senza considerare il vantaggio di immergerne più di 7 piedi (2.1m) di canna, sempre arrivando fino al mulinello, per prendere ancora più fondo.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -
Questa nota la aggiungo io, traducendo una parte presa da un altro articolo di Bassmaster, che però mi pare utile per implementare questo. Gli argomenti di quest'altro articolo sono le prove e i test, fatti dal Dr. Holt e Romanack, sull'affondamento, in relazione alla lunghezza dei lanci e ai fili, dei crank. C'è anche un paragrafo sulla posizione della canna e visto che viene citato anche P. E. e il suo "kneel and reel" mi è sembrato giusto aggiungerlo!
  
Precision cranking
Do you know precisely how deep your crankbait is running?
By Mark Hicks

tralascio il resto dell'articolo e vado diretto al paragrafo che ci interessa:
[... ]  Rod position: Missourian Paul Elias, a veteran of many BASS wars, claimed years ago that you could increase a crankbait's depth by jamming the rod into the water while retrieving. Some anglers ridiculed Elias when he introduced the laborious, backbreaking tactic known as the kneel-and-reel. It appears Elias was right. Holt and Romanack's testing shows that the kneel-and-reel is just as effective as Elias said it was.
"No doubt about it," says Romanack. "For every foot you shove the rod tip into the water, you gain about a foot of depth with a crankbait."
Raising the rod tip above the water also affects a crankbait's depth, but not as dramatically as the kneel-and-reel. For every 3 feet you raise the rod tip, you decrease the crankbait's depth by about 1 foot.
[...]

Precision Cranking: sai veramente a che profondità sta nuotando il tuo crank?
di Mark Hicks
Paul Elias, veterano di molte competizioni agonistiche BASS, anni fa dichiarò che, immergendo la canna sott'acqua durante il recupero, avremmo potuto incrementare la profondità raggiunta dai crank. Alcuni pescatori presero per il culo quando P. E. mostrò per la prima volta questa strana tecnica "spaccaschiena" conosciuta come "kneel and reel". Ma Paul E. aveva ragione!!! I test di  Holt e Romanack dimostrano che questa tecnica è efficace proprio come diceva P. E.!
"Non c'è dubbio" dice Romanack "per ogni piede di canna che immergi nell'acqua guadagni circa un piede di profondità col tuo crank". Anche alzare la canna rispetto al piano orizzontale dell'acqua produce un effetto sull'affondamento del crank ma non massiccio come il "kneel and reel". Alzando la canna verso l'alto, ogni 3 piedi, perdi circa 1 piede di affondamento.

fonte: http://www.bassmaster.com/tips/guide-precision-cranking
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -  

Lures: Most of Elias' deep cranking is done with a Mann's 20+ crankbait. He says he's tried every deep-diving crankbait on the market, and the Mann's 20+ diving bill allows it to get through brush better than any other lure. On a long cast with the right line, he can reach depths greater than 20 feet. Elias typically replaces standard crankbait hooks with Gamakatsu 2X round bend trebles in the same size for greater hook penetration. 

Esche: P. E. pesca prevalentemente con i Mann's 20+. Dice di aver provato moltissimi deep diving disponibili sul mercato, ma il 20+ grazie alla forma della sua paletta ha una marcia in più: si destreggia come nessun'altra esca dentro i cespugli - e ci credo è l'esca del suo sponzo®!!! - Con un buon lancio e il giusto diametro di linea raggiunge facilmente i 20 piedi (poco meno di 6mt). P. E.  per incrementare le ferrate portate a buon fine sostituisce le ancorette di serie con Gamakatsu 2X round bend trebles della stessa misura di quelle montate sul crank.

Basics: A long cast, fluorocarbon line, a medium retrieve speed and a good deep-diving crankbait allow Elias to plumb depths of 20 feet or more with a crankbait while other anglers must slow down and use a jig or Carolina rig. His ultra-deep cranking method allows him to cover more water, while his crankbaits more effectively target larger bass than most soft plastics. When a bass strikes, he allows the rod to load and sweeps the hooks into the fish, applying steady pressure all the way back to the boat. He often keeps the rod tip under the water as he fights fish to prevent their jumping and throwing the hooks.
One More Thing: Elias maintains that boat positioning is everything when deep cranking. Since a diving lure will attain its maximum depth when it's about two-thirds of the way back to the boat on a long cast, he gets his boat close to the target area and works it from a variety of angles.

Le Basi: P. E. grazie ai lanci lunghi, alla linea in fluoro 100%, ad un mulinello dal recupero medio-basso e a un buon deep diver crenk riesce a sondare profondità oltre i 20 piedi, mentre gli altri pescatori, "fermi al palo" si limitano ad  usare jig e carolina rig. Il suo metodo di ultra-deep cranking gli consente di coprire molta più acque rispetto ad altre tecniche e coprendo molta acqua i suoi crank saranno fatti oggetto del desiderio da parte di grossi bass ciccioni molto più delle soft bait! Quando ferra un lunker, lascia che sia la potenza canna, che caricandosi sotto il peso del pesce permette di piantare bene gli ami ed esercitando una trazione costante lo porta fin sotto barca. Spesso nel recupero del bass abbassa  la canna, o addirittura immerge parte della stessa, per assecondare le fughe del pesce ed impedirgli di slamarsi saltando.
Un'ultima cosa: P. E. sottolinea che la posizione (gestione) della barca è fondamentale quando si pesca a crank. Considerando che dopo un lungo lancio l'esca raggiunge la massima profondità a circa 2/3 del recupero verso la barca P. E. si posiziona in modo da avere un lancio utile che gli consenta di pescare lo l"'hot spot" in modo efficace lavorando anche su presentazioni da più angolazioni.

fonte: http://www.weather.com/sports-rec/outdoor-fishing-reports/paul-elias-kneeling-reeling-20120330
2011 B.A.S.S., All rights reserved.

- - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - -

Considerazioni finali (mie): che dire la tecnica del "kneel and reel" è davvero efficace e di una semplicità disarmante quasi un gesto naturale! Da riva è quasi impossible a meno di avere uno spot da fare in wading che ti consenta di arrivare "sull'orlo del precipizio" non sono molti ma esistono. Dalla barca si fa i  vero e proprio KNEEL AND REEL e i vantaggi sono elencati qua sopra; lo stato dell'arte lo si ottiene dall bellyboat (sit and reel, più comodo di così!): sei già al pelo dell'acqua e questo già rispetto a pescar dalla sponda di una barca ti fa guadagnare qualcosa in più senza contare che sei comodamente spaparanzato nella paperella!!! Provare per credere, solo per sentire la botta e la canna che si alza teletrasportando il lunker dagli abissi alla superficie!!!
Kneel, pray & reel!!!! 
spero di aver fatto una cosa gradita,

ciao sandro

mercoledì 8 agosto 2012

Hey! Mr.Tambourine Crank

Hey! Mr. Tambourine Crank, hook a branz for me

I’m not sleepy, I drove a lot and there is no branz too

Hey! Mr. Tambourine Crank, hook a branz for me

trough the rumble jungle weed I'll burning you!

30/06/2012
Non è la prima volta che in condizioni di pesce totalmente fermo che non si incul@ di pezza jig + lizard & creature , a parte qualche maialone che segue a debita distanza le swimbe, bruciando un lipless riesco a cavar pesce! lancio lungo lungo lungo, burning & rippate potenti a sbarbare l'erbaio che manco Figaro faceva un servizio così! Fisso lo spot, ci disegno mentalmente un paio di "X" nei punti HOT e comincio con quei 70-80 lanci di rito finchè non sento BOOOM!! So che erano li, ci vuole solo pazienza... non occorre molto altro, infatti all'ennesimo lancio appena tendo il filo e faccio tre-quattro TRRR TRRRR TRTRRRRTRRRR, bomba in canna. Branzo fluviale avversario forzuto = combattimento molto divertente, soprattutto se pescato di reazione!
BURN, BABY BURN!!!!


Lunker Turner stuff: 
St Croix Avid 7' 1oz. + Abu Revo SX-HS 7,1:1 + fluoro 20 lb marca ignota (era già nel mulinello) + xcalibur XR50 Rayburn.
Per le statistiche: peso 1,750kg per 49,5 cm

Sandro buRn+

martedì 7 agosto 2012

Giovedi 31 Cranking!


Giovedì 31/05/2012
Scusate il titolo un po horror ma non mi veniva nulla di bello... allora ho deciso di puntare tutto su una insensata suggestione! Giovedì scorso festa patronale e giorno di ferie "forzato" quindi, visto che non mi succede mai di avere la possibilità di sfruttare un'uscita infrasettimanale: si pesca! Non ho voglia di sbattermi più di tanto a preparare roba che tanto non uso. So quasi per certo che la frega è finita e voglio provare a fondo, su certe strutture, qualche bassone post-spawn. Ho una gran voglia di lanciare e decido di portarmi solo la giallona e tre scatole di deep crank... alla fine voglio solo tirare escame duro e grattar labbra! Tirare sti deep crank mi dilava di dosso stress e tensione, come una pioggia tonificante e rinfrescante. La cosa che mi piace è pescare dove non "si vede" e rimappare i fondali con gli occhi e i colori delle sensazioni... è un anno che devo montare l'eco sul bellyboat ma ancora non ho voglia, come se avessi paura di perdermi qualcosa e quindi rimane li nell'armadio! Arrivo, l'istinto mi chiama: "Ciao Sandro metti un bel dt16!" e io ubbidisco. ma dopo dieci minuti l'istinto si fa risentire: "Ohì Sandrì metti quel crenk keividì icsdi sei secsi sciad che t'ha regalato paoletta (zerho) al tuo compleanno l'anno scorso...sient'ammè e mi strizza l'occhiolino! - Come ti strizza l'occhiolino, se è una telefonata!??? direte voi - beh considerando che parlavo da solo tutto può succedere!!! Esco il crank dalla scatola e lo appendo alle 100 libbre di fluoro, lancio lunghissimo e giu canna dritta in mezzo alle gambe, faccio giusto 4-5 lanci cercando il punto buono e mentre sono a 3/4 del recupero un lunker dispettoso mi fa una "kansas city shuffle"®, come direbbe lo Sponzo™, il filo mi va clamorosamente in bando, come tagliato, non mi capacito di che cosa sia successo, tra me e il fondo ci saranno almeno 6 metri d'acqua, riesco a recuperare la "slack line" velocemente sento nuovamente il crank lavorare, pochi giri di manovella e BOOOMM !!! Ragazzi che mangiata. Anche questa volta, l'illusione di aver infranto i 3000 grammi finisce dopo 1 secondo, quando una scarica rabbiosa di testate mi fanno capire al volo chi è il brutto ceffo appeso dall'altra parte della lenza...ma giustamente non lascio trovare impreparato: raggiungo la riva, opercolare, foto, misuro (84 cm) e rilascio e poi vado a casa! Anche questo c'ha un capoccione da paura ed è magrolino, non come l'altro però insomma...Non riesco a beccare sto branzone over tre che mi fa godere con la lamiglas, ma è solo questione di tempo!


The Original LUNKER TURNER STUFF:

Sandro RRR