venerdì 3 ottobre 2014

Chiamate il 113 e altre storie.

Ennesimo back-in-the-days, riepilogo della second metà della scorsa stagione.

Per prima cosa volevo ringraziare Francesco aka Cicciospin, o meglio Cicciotrolling per avermi dato la possibilità nella seconda metà del 2013 di seguirlo in barca e di avermi riacceso il fuoco viscerale della pesca al luccio, il tarlo dormiente dell'esocide s'è risvegliato in me, rimpossessandosi completamente! Mi sono ributtato a capofitto in una pesca specifica, che ahimè dovetti abbandonare per diversi motivi qualche anno fa… l'amore per il luccio non è mai mancato e qualche bel pezzo, da riva e dal belly l'ho fatto, ma sempre in modalità lunker turner (ndò cojo cojo) e mai frutto di una ricerca mirata e totale come invece fanno Ciccio e la sua cricca che tra l'altro m'ha fatto piacere conoscere: Davide-Castaway, Mattia-Skilla92 e Mauro-Jerkingpike.



Ma partiamo con le storie.


- Storia #1: MAI TIRARSELA ADDOSSO:
Siamo in barca e tra una cazzata e l'altra esce la frase yellata di Ciccio "sai Sandro qual'è la misura che mi sta più sul c@zzo?! … 99 perchè non è un metro!" e io prontamente gli rispondo: "minchi@ ci metto un blocchetto di cambiali per un 99… sei un ingrato, a me basta un 80ello ed è già grasso che cola!!" bene… Ci dirigiamo su uno spot interessante, e cominciamo a lanciare. Nel frattempo Ciccio lancia il bulldawg magnum e io prendo confidenza con la muskyionnovations da 8 piedi che mi ha prestato Ciccio per farmela provare, come mi ha prestato un magnum nuovo di stecca da lanciare! Bastano pochi lanci che la checca isterica urla: "cell'hoooo…guadino!!! guadino!!! guadino!!! guadino!!! guadino!!!" secondo voi quant'è il pesce? … si esatto, 99 !!!

bella!! Rimolliamo il pesce e trolliamo un poco e su una canna della "barca" che è vicina a Ciccio si ferra un bel… un bel… 99?! direte voi? nooooo!!! 98!!! Cosi t'impari a denigrare i pesci!! Poi viene il mio turno di "sfiga", intento a jiggare dopo una giornata passata pescare l'acqua e… fai un 99 sandro??? no un 80ello (foto già postata con tanto di report)

La storia giusta doveva essere che Ciccio si facesse l'80ello e io il metrello, ma poi non sarebbe stata sfiga per me e così imparerò a starmi zitto! Intanto provo la canna e prendo le misure con il magnum, che non avevo mai usato prima di allora… e chiedo anche a Ciccio se per farlo affondare si tiene il filo in tensione con la bobina chiusa o si libera la bobina (e cosi facevo io)… Esso risponde che è meglio affondare l'esca con la bobina chiusa perchè le mangiate in caduta sono sempre possibili e soprattutto subdole. Non a caso mi telefona un paio di settimane dopo per dirmi che il bd nuovo di pacca aveva un bel morso, e il pesce doveva essere bello bravo pirla Sandro. Comunque quel 99 e il magnum morsicato sono stati l'input a comprarmi una canna adeguata e una mezza dozzina di bulldracchi magnum! ormai la fotta era tornata 

nota: Ciccio odia talmente i 99, che ha messo due 98 sulla tavola di misurazione
morale della favola numero 1: mai tirarsela!!!

- Storia #2: CHIAMATE IL 113
Siamo in barca, giornata dura, non un alito di vento, acqua ultra limpida... i lanci e le passate a traina non sortiscono nessun effetto, e le ore passano. Per ben due volte Ciccio richiama l'attenzione sull'eco, un grosso pesce s'è alzato e ha seguito l'esca per poi desistere.

Qualche scatto mentre Ciccio prepara la tavola per la misurazione e quando lo misuriamo

mi rendo conto che il pesce è si grosso, ma è anche terribilmente gassato e non è riuscito a compensare la vescica natatoria, deve essere partito in verticale sull'esca da parecchi metri sotto… e nonostante gli oltre 40 minuti di tentativi di rianimarlo il pesce non cell'ha fatta edè stato regalato ad un altro pescatore del luogo, che non stava più nella pelle da siffatto colpaccio, per lui, del tutto fortuito. Io ci son rimasto sotto per diversi giorni e nonostante avessi stretto tra le mani il mio record assoluto non mi gustavo appieno la situazione, tutto era troppo amaro pur sapendo di aver fatto tutto il possibile per rilasciarlo nel migliore dei modi, non avevo più voglia di pescare.

nota: unica mangiata in tre della giornata.
113 per 11.1kg un colosso, mio personal best
morale della cupa favola numero 2: La tua disperazione, spesso è la gioia di qualcun altro.


Storia #3: OSARE PER CREDERE
Siamo in barca, giornata dura, non un alito di vento, acqua ultra limpida… i lanci e le passate a traina non sortiscono nessun effetto, e le ore passano (deja-vù). Ci fermiamo per una breve sosta: Ciccio ne approfitta per chiamare la morosa, Mattia per cambiare l'acqua al passero… e io? pipi non ne devo fare, la morositas l'ho già chiamata e quindi opto per dei lanci nel nulla, in mezzo al nulla e, indovinate, sul nulla… tanti metri d'acqua e l'eco tace, nessun segno di vita. Chiappo la bulldawg rod, lancio il mio magnum faccio due lanci e booooom botta sorda, non ci credo scarica di testate e canna piegata ben bene fanno sperare in un bel pesce, tanto che mi sbilancio nella frase: "cazzo è bello" e dopo due secondi affiora sto sessantello con magnum completamente ingollato fino al moschettone e la frase diventa: "eh bello il cazzo"... mentre mi preoccupo della eventuale slamatura e cerco la pinza, il pesce fa 4 ruzzoli e cutummuzzole sotto la barca e si libera completamente dell'esca rimanendo appena punto per l'amo, che pesce figlio di puttana  ma meno male che si è slamato da solo! Io son galvanizzatisismo per il "come" è avvenuta la cattura, un po meno per la cattura in sè, visto che poteva essere almeno 50cm in più (ed pure più probabile farne uno grosso cosi, che un pinollo del genere) 


- Storia #4: ANCHE IO, OGNI TANTO, SORRIDO NELLE FOTO
Siamo in barca, giornata dura, vento, neve, nebbione a banchi, acqua ultra limpida… i lanci e le passate a traina non sortiscono nessun effetto, e le ore passano (deja-vù parte 2). Sono passate non meno di 6-7 ore che ormai è ora di rientrare, imbiancando tristemente, manco una tirata. Mattia dice: "dobbiamo trovare i persici"… mmmhhh hai detto persico?!! Allora monto il mio fido persico-pesce-vero (l'esca che Ciccio tanto odia) e spero, e assieme a lui aggancio al moschettone anche ogni mia più intima speranza di scappotto, quasi al crepuscolo botticina in canna e tiro su sto settantello indemoniato che mi fa pure una partenza strappacanna sottobarca, da rimanere allibito.
nota 1: unica mangiata in tre della giornata.

nota 2: invero non sto sorridendo, avevo una paresi facciale per via del freddo tagliente!!!
Morale della favola numero 4: "se devi prendere una pedata, di certo la prenderai dal somaro!" (cit. F. Cester) Ciccio regala esche che detesta e gli altri ci bucano alla grande e con questo è tutto, speriamo ben nel 2014!!!
sandro






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