17/12/2008
“ Quello che si può toccare è reale, su quello che non puoi toccare tocca fidarti! Invece l’acqua scorre via nel suo letto, seguendo il suo flusso, la propria inclinazione naturale. Se sta ferma muore, se scorre vive e porta con se piccoli frammenti di ciò che attraversa, di ciò che incanala e indirizza il suo naturale scorrere. Smussa e liscia, ma qualcosa porta via. E con quello che ruba, compone un sottile mosaico di memorie facendole sue, senza cattiveria ne malvagità. La sua memoria è la memoria di ciò che ha attraversato e di quello che ha accarezzato al suo passaggio. Ne più ne meno resta sempre la sua memoria. Certe volte vorrei essere acqua. „
Sandro R
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